Misura dell'errore periodico

 

Approfittando di condizioni "intermedie" ho finalmente fatto la misura dell'errore periodico della EQ6.

Le misure sono state fatte da casa, dove la mia finestra visiva guarda esattamente a sud, condizione ideale per queste prove.

Il cielo non era perfetto, con velature più o meno consistenti e vento in quota, il seeing provocava quindi riprese traballanti, non da fotografia, per intenderci.

La luna era al primo quarto.

 

Per fare le misure ho usato la webcam SPC900NC applicata al tripletto APO Tecnosky 115/800, al fuoco diretto senza spianatore.

Il setup era quello che uso normalmente per le foto, a parte appunto la webcam.

Per avere un peso complessivo quasi equivalente ho lasciato sul telescopio il cercatore, mentre normalmente lo tolgo durante le riprese.

Prima di procedere avevo fatto un discreto allineamento alla polare utilizzando GiGiwebcapture, sempre con lo stesso setup. Solo verso Sud, perché non vedo Est e Ovest, ma mi sono fidato abbastanza dell'accurata messa in bolla della montatura e del precedente uso, fatto alla stessa latitudine. In ogni caso un po' di deriva non inficia i risultati.

 

Ho utilizzato questi software freeware:

IRIS versione 5.59, scaricabile qui.

PEAS versione 1.0 beta 4, scaricabile qui.

 

Ho scelto una stella abbastanza luminosa vicina all'equatore (-5° di declinazione) e ho ripreso per un tempo leggermente superiore a 2 cicli di rotazione della vite senza fine della EQ6 (480sec),  utilizzando la funzione autoguida di Iris e salvando i dati in un file leggibile da PEAS.

Una descrizione ben fatta di come procedere è illustrata qui, oppure qui.

 

Il risultato è il seguente:

 

La curva mostra le oscillazioni da seeing scadente, ma il risultato mi sembra abbastanza buono, per essere una montatura non modificata.

Si nota la deriva in AR...

 

Ripeterò in condizioni migliori e con tempi più lunghi.