Credo che, con molta consapevole presunzione, provare a descrivere con le parole l'atmosfera che ha aleggiato nei tre (e per qualche partecipante anche cinque o sei ) giorni di festa alla Tana del Trifide non renda giustizia, verso chi non ha potuto esserci, di ciò che è veramente successo tra i partecipanti... mentre chi ha avuto il merito, la fortuna e la voglia di esserci troverà in queste parole solo un magro e pallido ricordo di un ritrovo che avevo definito "memorabile" nelle pagine degli inviti e che forse sarebbe sufficiente definire "indimenticabile" adesso che è tutto finito.

Un po' di sana retorica in questi casi è concessa per dire che c'è stato un piccolo miracolo di alchimie psicologiche, di tempi e di situazioni che si sono incastrate tra loro alla perfezione per dare vita ad una fortunata e per certi versi unica sensazione di Grande Famiglia dove ognuno ha incontrato vecchi amici mai visti prima. 

Credo (e spero) che nessuno si sia sentito ospite/ospitato ma semplicemente si sia trovato in una replica della propria casa con intorno persone care e amiche.

Poteva essere "l'inizio della fine" (e a volte questo pensiero malefico mi ha perseguitato per i giorni precedenti all'inizio) per il fatto che una ventina di (quasi) perfetti sconosciuti si trovassero tutti insieme per due-tre giorni senza più la maschera di una identità raccontata per mesi al PC, affidando per la prima volta se stessi agli altri... invece siete stati tutti meravigliosi in questo senso, nessuno escluso; ognuno ha contribuito a rendere perfetta l'armonia del gruppo e ha messo qualcosa di personale per fare stare bene gli altri; chi con i libri portati nei cartoni, chi cucinando per gli altri, chi con il puntuale reportage fotografico o anche semplicemente con il sorriso bonario del Decano Bergamini che si è perso a Venezia dopo due minuti dall'arrivo alla stazione (ritrovato a San Marco tre ore dopo coi piedi, e non solo quelli, fumanti...) e che ha liquidato tutto con una alzata di spalle e un "ora dove si va?" .

Personalmente sono contentissimo di avere conosciuto persone così speciali e sono anche un po' orgoglioso per avere contribuito ad organizzare l'evento e naturalmente rinnovo  a tutti l'invito per l'edizione 2003...

Un ultima e doverosa confessione che devo ad una persona speciale... mi hanno detto che solo il Trifide poteva avere il coraggio di mettere in piedi tutto ciò, ma la verità è che dietro i miei tentacoli e la mia serena disponibilità c'è sempre stata la presenza incrollabile e determinante della mia Chtorressa Flavia che nonostante tutto il poco affetto che nutre per gli Urania non ha mai smesso un momento di lavorare per la Festa con le idee delle gite, gli orari dei treni, lo striscione alla parete dipinto fino alle due di notte...

Se tutto ha funzionato come si deve è tutto merito suo... nonostante i miei continui sabotaggi!!!!!!!!!

Per chi non ha avuto la fortuna di essere presente rinnovo l'invito per l'edizione 2003 della Trifidata.... nel frattempo godetevi qualche immagine per farvi una pallida idea di quello che è successo...

• La LEM Academy in seduta di esame         Sogno o realtà?

• Bottino di guerra                         Buongiorno

• Frugale spuntino alla Tana del trifide    Sbarco di clandestini

• Lezione di restauro                       Foto di gruppo

• Alieni in treno                           Saluti dall'alieno verde

• Sbarco degli ufo                          In cucina!!!

• Arrivo di Doc Moebius                     Momenti mistici

• Svelato un mistero                        Decano senza pace                  

• Venezia, l'isola del tesoro