Diario di bordo 2009

Foto Deepsky

 

ELENCO in ordine alfabetico

Diario attuale

 

 

In queste pagine trovate i resoconti delle mie attività, praticamente tutte, quale che sia il risultato. Lo considero anche il mio archivio.

Spesso ritorno su oggetti che mi interessano di più, sfruttando condizioni migliori HW e SW e facendo tesoro dei consigli degli amici, aggiungendo anche foto di confronto prese da siti famosi.

Nelle mie foto in genere viene normalmente rispettato l'orientamento reale, con il Polo Nord in alto e ovest a destra.

L'uso delle immagini è libero, citando la fonte con il link a questo sito.   

 

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11/12/2009

Dopo quasi 2 mesi di inattività per tanti problemi e brutto tempo riprovo a fare qualcosa...

A parte qualche dubbio su come rimettere insieme l'attrezzatura, cerco di sfruttare il cielo limpido e qualche ora tranquilla.

Le condizioni non sono le migliori, il seeing è mediocre, me ne accorgo subito quando tento la messa a fuoco con lo zoom del live-view della Canon 450D. La stella inquadrata è in decisa... ebollizione! Vento in quota e calore delle case circostanti.

In attesa che l'oggetto prescelto arrivi nello spicchio utile di cielo, faccio un po' di prove su oggetti vari, non così significativi da essere pubblicati.

Sono anche le prime prove dopo la revisione che ho fatto della HEQ5pro, mi sembra tutto a posto!

Finalmente M42 comincia ad intravedersi tra i rami alti della betulla davanti, ne approfitto per qualche scatto di allineamento e scelta dell'esposizione, poi incomincio le riprese. Tempo per farne qualcuna ancora tra i rametti e quando esce allo scoperto... si rannuvola.

No comment!!!

 

 

16/10/2009

Di nuovo Vaccera, ma questa volta una nottata insoddisfacente...

E dire che le cose promettevano bene... cielo limpido con un po' di foschia bassa, tanti amici raccolti in un quasi star-party.

Alla fine si contavano una dozzina di postazioni, fra foto e visuale.

Tutti pronti e via... ma era pronto anche un seeing schifoso, il vento a tratti forte, tanto che riusciva a scuotere l'auto nella quale ero ovviamente rifugiato al calduccio. Temperatura non freddissima, umidità ridotta.

Non so quante volte ho controllato il fuoco... magari fosse stato quello di un bel caminetto!

Inizio subito col rifare una nebulosa oscura, B142-3, già vista da casa. Segue un'altra nebulosa, SH2-101, sempre nella stessa zona, con un lungo tempo di posa, 1h10'. Poi un'area già vista, con NGC7331, ma niente di nuovo rispetto alla ripresa della Balma.

A questo punto la situazione vento peggiora, sempre più difficile fare qualcosa. C'è chi abbandona, come Gianfranco che decide che un letto caldo nel vicino rifugio è molto meglio. I visualisti piano piano smontano tutto e scendono a valle. Rimane solo Giacomo, che poi si fermerà al rifugio.

Faccio qualche prova tanto per passare il tempo, ma senza successo, sulla NGC7814 (non merita l'elaborazione) e di nuovo sulla 157P-Tritton, che continua ad essere praticamente invisibile. Verso l'una sembra che il vento cali un po', allora provo il Gruppo dello Scultore, ma il seeing è pessimo, non ho mai avuto valori di FWHM così alti. Ancora un po' di attesa... tentativo sulla NGC257, ma niente di presentabile.

Sempre più vento e freddo, cerco di scaldarmi in auto, le stelle lampeggianti con qualche nuvola bianchissima. Non ho neanche voglia di fare i flat-fields.

Sconsolato, comincio a smontare tutto, e non sono il solo....

Sorpresa finale: batteria dell'auto semiscarica per le chiavi lasciate girate a metà. Per fortuna c'è l'attrezzatissimo Leonardo che arriva in soccorso. GRAZIE!!!

Saluto tutti, a parte Saro che si è addormentato in auto... la cosa migliore!

Alle 4 sono già a casa.

Mettiamola tra le esperienze...

 

 

 

13/10/2009

Vaccera! Finalmente una notte di osservazione.

Confidando nell'opera del vento da nord che ha ripulito il cielo mi metto velocemente d'accordo con Roberto per salire al rifugio. Dopo 2 mesi di digiuno d'alta quota si riparte!

Arrivo con il sole appena tramontato ed all'ingresso del rifugio fa la guardia un bellissimo oggetto della costellazione del Micetus... peccato che... (non dite subito che è la più bella foto dell'uscita!)

Mi metto in postazione, mentre gli ornitologi presenti in questo periodo controllano le loro reti di cattura. Mentre aspetto Roberto seguo con curiosità le loro delicate operazioni, con l'esame degli uccelli catturati, la catalogazione e anellatura prima del rilascio.

Le condizioni sono di freddo pungente (1°C di minima), poca umidità, ma seeing mediocre che ci perseguita tutta la notte, i valori strumentali confermano l'impressione visiva di stelle troppo scintillanti. Anche l'autoguida ne soffre.

Comincio ad usare il logger di temperatura/umidità, così ho sempre questi dati in archivio.

Faccio anche il test della rinnovata disposizione in auto: oltre a riprendere l'uso del tavolinetto da schienale, c'è una new entry... una piccola stufetta ad infrarossi (ovviamente...) che è stata fondamentale per sopportare il freddo. Solo 400W, ma sufficienti. Non so come abbia fatto Roberto a stare all'aperto tutta la notte... origini eschimesi?

Ora le foto, non buone come speravo proprio per il seeing non favorevole.

Comincio con M15, che ho usato in questo periodo anche per le prove da casa. Poi la NGC7293, Helix Nebula che è bassa, ma sempre meglio che da casa...

Poi è la volta della cometa 157P Tritton. Avevo cercato di riprenderla da casa, ma senza successo. I due planetari che ho a disposizione la danno di magnitudine 12.9 ma non l'avevo trovata. Qui forse l'ho individuata, ma altro che 12.9! Ho messo delle elaborazioni e confronti.

E' l'unico oggetto nella zona con caratteristiche simili.

A seguire M33 questa volta con lo spianatore di campo, poi nuovo mosaico di M45.

Il seeing peggiora anche per il leggero vento. Riprendo M1, così posso finalmente migliorare la pagina con la foto ripresa in piena città!

Orione si sta alzando ed allora riprovo la Horsehead Nebula. E' da rifare più avanti e con più pazienza... Adesso il fondo-cielo è troppo luminoso. Per finire velocemente un oggetto per me nuovo, la IC405 (Flaming Star Nebula).
E' ora di smontare, luna sempre più luminosa nella foschia della pianura.

Faccio il flat-field, che non viene tanto flat! Forse la temperatura bassa non fa bene al foglio elettroluminescente, e probabilmente neanche a me... me ne accorgo dopo, purtroppo.

Roberto resiste ancora... ma come fa?!

Rientro a casa verso le 6.

 

 

4-12/10/2009

Ho sostituito la fotocamera, passando dalla 350D alla 450D, si trovano delle occasioni molto interessanti.

Non sono ancora pronto al passaggio a qualche CCD astronomico di una certa qualità, è un investimento importante e non è questo l'anello debole della catena.

Dalle prime prove la 450D si conferma meno rumorosa della precedente. Ho fatto un confronto fra dark frame equivalenti e si nota bene.

Cerco di fare delle prove da casa, purtroppo il tempo è schifoso e quando esce un po' di sereno il seeing è pessimo, tanto che la messa a fuoco è problematica e le stelle sono dei bei dischetti. Devo cambiare il SW di controllo, DSLRfocus, che usavo con soddisfazione con la 350D, non riconosce la 450D che non ha bisogno del cavetto dedicato per le pose lunghe.

La risoluzione passa da 8 a 12 Mpixel, a parità di dimensioni del sensore, con una dimensione del pixel che scende da 6.4 a 5.2 micron.

Con il 115/800 il campo fotografico rimane costante (circa 1.5° x 1°) ed ho 1.33 arcsec/pixel.

 

Nei dati DSS Live che inserisco nelle pagine ho cambiato delle impostazioni. Il livello di riconoscimento stelle è ora al 10% quindi questo dato non è confrontabile con quello della 350D.

 

Dopo le prime prove ho subito provveduto a modificarla, eliminando il filtro interno IR, ma lasciando il dispositivo piezoelettrico di pulizia.

Sempre un momento emozionante...

 

 

22/09/2009

Sempre bloccato a casa, mi distraggo facendo prove di ogni genere.

Il 22/9 la serata è più inquinata del solito ed i grafici di fondo cielo mi confermano la cosa.

Dalle parti di Altair scopro che c'è una nebulosa oscura, la B142-3, chissà che non salti fuori qualcosa... Riprovo M15 e qualche altro oggetto, ma non vale la pena perdere tempo nell'editing.

Invece una prova positiva la ripresa di Urano... "near" deepsky?

 

 

17/09/2009

Ovvero: come consolarsi per essere bloccato a casa in convalescenza e non poter seguire gli altri alla Balma per la luna nuova di settembre...

Vabbè, monto con calma tutto, così provo il setup "definitivo". Teknosky APO 115/800 e William Optics APO SD66 come guida. E' un'altra occasione per imparare ad usare meglio gli strumenti HW e SW.

 

E' sereno, ma con molta umidità e nuvole vaganti. La trasparenza è men che mediocre e la visuale è sul 2-2,5.

Voglio provare qualche oggetto per poi rifarlo in condizioni migliori. Devo verificare anche, se riesco, l'inseguimento dell'autoguida.

 

Tanto per dare l'idea delle condizioni di lavoro "normali", ecco una foto della postazione casalinga durante le riprese della Helix Nebula.

La foto, non ritoccata, è stata scattata verso le 24, fotocamera Panasonic FZ-18, 8"-ISO400-f2.8. Ripresa dalla scrivania interna, dove tengo il PC.

Un bell'angolo di cielo arancione tra gli alberi, i tetti e le luci del condominio. Sulla sinistra gli alberi sono illuminati da 2 potenti luci bianchissime, appena messe nuove, a circa 5 metri dalla postazione.

La stellina quasi in asse con il telescopio è alpha Piscis Austrini, Fomalhaut, mag. 1.17

 

Ad iniziare da queste riprese inserisco dei dati ricavati da DeepSkyStacker Live per evidenziare le condizioni di lavoro.

Provo a cominciare con M75, ma si conferma un vera schifezza!  Troppo basso (Alt= 22°) e cielo ancora troppo luminoso. Ho sbagliato anche ad usare 1600 ISO.

Va meglio con M2 ed M15, più alti, in attesa della NGC7293, Helix Nebula. Non speravo di ottenere granché, ma qualcosa è uscito. Ci rivediamo in alta quota!

Poi ho cercato quello che passava il convento ed allora ho scoperto che c'era in visita... Giunone. Pianetino di mag. 7.7, in questi giorni all'opposizione, ne ho approfittato per cercare di tracciare lo spostamento.

Per finire un oggetto impossibile da questa postazione; NGC246, l'avevo segnato come possibile ripresa, ma di qua esiste e basta.

 

A parte le condizioni della postazione, sono assolutamente soddisfatto dell'insieme. La HEQ5-pro va benissimo con questo setup e non ci sono più quei piccoli problemi di deriva residui.

 

19/08/2009

Notte magica alla Balma!

Sfidando il cielo sempre più scuro, con la pioggia da Mondovì fino a 1348m dal rifugio...ho continuato a salire, anche perché lasciavo dietro l'afa mostruosa della città ed una striscia di sereno sulla cresta mi dava fiducia. Ho trovato Giancarlo che passeggiava scrutando il cielo... chissà come mai! Il rifugio era vuoto, tutti scappati verso valle

Ma poi tutto è cambiato, il cielo sempre più pulito e l'assenza di umidità ci hanno regalato una delle notti più belle che ci potessimo immaginare. Di corsa a montare tutto e... vaiiii!

Giancarlo, tra un'esclamazione e l'altra, ha battuto ogni record in quantità e qualità di oggetti osservati con il suo dobson da 40cm. Io mi davo da fare con la mia inesperienza di fotografo, con anche troppa fretta di passare da un oggetto all'altro. Poi ho sfruttato gli intervalli morti delle riprese per mettere l'occhio all'oculare del dobson. Nonostante la difficoltà arrivando dalla visione su PC, ho potuto vedere oggetti notevoli. Ho capito l'entusiasmo di Giancarlo!

Per la parte tecnica ho provato il William Optics APO SD66 come telescopio guida, direi tutto bene, superata la difficoltà iniziale della messa a fuoco su MAG5, non avevo abbastanza estrazione del fuoco, sia pure con una prolunga da 40mm, ed ho dovuto rimediare con un riduttore/spianatore. La focale di 300mm è forse troppo ridotta per una ripresa con 800mm... comunque OK.

Le prime riprese non sono perfette come fuoco, avevo fretta e le ottiche erano ancora accaldate dall'afa della città...

Abbiamo potuto osservare anche le 3 comete disponibili, la Kopff (9.2), la Christensen (11.8)e la 217P (11.8), en-plein! Ho fotografato le ultime due, la prima l'avevo ripresa in occasione del campo estivo. Stranamente si conferma più debole delle altre, nonostante le previsioni del planetario la diano di almeno 2 unità più luminosa.

 

Comincio con la M27, già vista, tanto per provare il setup. poi subito la Christensen, decisamente evidente.

Il cielo migliora sempre di più ed aumento l'esposizione, dopo aver rifatto la messa a fuoco... rimando la realizzazione dei dark, così alla fine ne faccio pochi... solo 3.

Le pose seguenti sull'accoppiata NGC6946 e 6939, poi la bellissima IC5146 - Cocoon Nebula con parte della nebulosa oscura che la circonda.

Poi il campo di galassie con NGC7331  ed il vicino Stephan's Quintet, piccolo con la mia focale.

Mi dedico ad M31, dopo qualche giorno di prove di elaborazione sono riuscito finalmente ad ottenere un buon collage (spero).

E' la volta della debole nebulosità vicino a Gamma Cassiopeae, con IC59 e IC63; poi pochi scatti sulla NGC1499 - California Nebula... è tardi, la terza cometa 217P-Linear aspetta e cominciamo entrambi ad essere stanchi. A dormire alle 5.30, poche ore di sonno e poi rientro in tarda mattinata nella sauna della pianura...

Bellissima nottata!!!

 

 

31/07/2009

Riviste molte elaborazioni con DeepSkyStacker, anche con immagini di riferimento, delle ultime uscite. L'utilizzo del desktop con monitor 22" (invece del portatile) ha migliorato decisamente il lavoro!

 

 

25/07/2009

Finalmente alla Balma! Sabato pomeriggio raggiungo Davide, Enrico, Leonardo e Saro che sono su dal giorno prima.

E' l'occasione per sfogarmi un po' con un cielo degno di nota. In attesa del sereno, solito rito propiziatorio intorno al tavolo e poi subito a completare il setup. Enrico continua a lottare con la sua attrezzatura, poi Leonardo gli dà il cambio e per problemi elettrici smonta tutto e va via presto.

Ho completato l'adattamento meccanico per sistemare il Vixen di guida sovrapposto al Tecnosky APO 115. Posso risparmiare così quasi un kg di peso, la mia HEQ5-pro è quasi al limite con i 10kg di carico abbondanti, ma sono ben equilibrati (ho la certificazione strumentale di Leonardo!) e si comporta ottimamente. La deriva in ripresa rimane, ma è ormai assodato che si tratta di deformazioni meccaniche del Vixen VMC110L usato come telescopio guida. Sono frazioni di pixel al minuto. Per ora ci convivo, poi proverò con il William Optics.

La notte è molto intensa, comincio alle 22.30 (forse troppo presto... ma ero impaziente!)con la M51, poi M81 e M82, M101 che è un po' bassa ed il risultato non è quello sperato, M63, M13 (e qui il nuovo tripletto APO dimostra la sua qualità), poi provo la piccola nebulosa planetaria NGC6781, che ho appena vista ripresa da Davide, ma la focale è corta per questo oggetto, comunque notevole.

Ci sono anche Francesco e Marco, aspiranti "stregoni", che seguono interessati i lavori ed immagino presto compagni di avventura!

Passo all'emisfero est, rifaccio le calibrazioni di autoguida e fuoco, con NGC7635 Bubble, che sembra quasi in 3D, una bella M33 che mi ha soddisfatto di più, finisco con l'ultimo scatto alle 4.30 sulla NGC6888 Crescent. Rientro a casa alle 7!

Tutte le foto sono fatte senza spianatore, contavo di riprendere oggetti a campo ridotto. In ogni caso sono soddisfatto di tutto il setup.

Ho successivamente provato ad elaborare delle foto fatte alle Pleiadi, un po' di fretta ed inquadrature diverse. Il collage è abbastanza soddisfacente, anche se non ci credevo... Da riprovare!!!

Purtroppo non avevo pensato a questa possibilità quando ho fatto un paio di pose su M31, quindi solo una fettina...

 

20/07/2009

Voglio provare il nuovo telescopio in condizioni migliori, senza allontanarmi troppo.

Una puntata veloce verso in Col del Lys, in compagnia di Franco. Poco più di mezz'ora per salire fino a 1400m, ma il tempo è umido e l'uscita termina verso le 24 per il progressivo velarsi del cielo e conseguente riflesso delle luci da valle.

C'è giusto il tempo di escogitare un nuovo sistema per trovare la polare (non posso dire di più perché è sotto brevetto da parte del mio compagno di avventura...) e poi alla ricerca di un'area pulita.

La prescelta è la zona della Lira, con M57 e la non lontana M27.

Il seeing non è eccezionale, ma il telescopio dà prova di buona qualità, anche senza spianatore. Per valutare bene guardate l'immagine a campo pieno di M27.

Per finire un tentativo sulla Crescent, ma cresce prima la velatura e si chiude tutto per ripartire verso le 0.30.

Aspetto con impazienza un test in cieli tipo Balma!

 

 

18-19/07/2009

Continuano le prove sul 115/800

Ho sostituito la versione per visuale con quella per fotografia.

Oltre al banco di prova M16, cerco di sfruttare quello che mi passa nel campo disponibile ed è la volta di M14, M75, NGC6934 e per finire un tentativo sulla piccola NGC7009

 

15/07/2009

Sperando in condizioni meteo migliori di quelle trovate alla Balma, recupero di nuovo il tripletto APO 115/800 da Giuliano (Tecnosky) sempre gentilissimo e disponibile. Questa è la versione per visuale, più incisiva ma meno corretta di quella per fotografia.

Insieme ho a disposizione il nuovo spianatore variabile della William Optics, molto interessante per la possibilità di variare in modo continuo la distanza della lente dal piano del sensore. Ha un range di 20mm, dovrebbe coprire focali da 500 a 1000mm e dare la possibilità di una regolazione ottimale.

Subito le prime prove di calibrazione per equilibrare i pesi. La piastra doppia Vixen è purtroppo al limite della regolazione, il tubo con spianatore e fotocamera pesa 8,3kg mentre l'autoguida solo 2, sono tutto sbilanciato da una parte. In previsione una piastra per sovrapporre le due ottiche, oltretutto con risparmio di almeno un kg di carico.

Comincio a provare la messa a fuoco, e qui una brutta sorpresa... Sono al limite del focheggiatore con lo spianatore regolato per gli 800mm della focale. E sto puntando l'oggetto più lontano (100m) che posso vedere di giorno nella mia disgraziata posizione. Il che mi fa pensare che non sia possibile mettere a fuoco all'infinito. Il focheggiatore è quasi tutto inserito, solo 4mm di corsa ancora utile (su 100mm).

Cambiando la focale la situazione varia di poco.

La sera prova del fuoco (è il caso di dirlo) e puntuale conferma. Non si può usare, richiudo la confezione e continuo senza.

Riequilibrato il tutto, la fotocamera al fuoco diretto non ha bisogno di prolunghe o altro, solo di adattamento 2"->Canon. La corsa del focheggiatore è a 82mm. La montatura HEQ5-pro si è comportata bene.

La prima impressione nella taratura del fuoco è di valori FWHM più ridotti del mio standard con il 300mm, nonostante la situazione. Nell'elaborazione  successiva con MaximDL il limite max è di 2,6 pixel.

I dati sono tutti in questa pagina, con confronti vari.

Un primo giudizio comunque positivo!

 

 

Giugno 2009 -  La BALMA!!!

Finalmente il campo estivo (?)...

Con le previsione del tempo un po' incerte, si parte per il rifugio la Balma per qualche giorno di osservazioni.

Mercoledì 17 verso le 12, dopo un viaggio quasi tutto sotto la pioggia, arrivo in quota, ha smesso di piovere ma l'accoglienza non sembra promettente... per fortuna che c'è già compagnia, Sandro e Tais mi aspettano per andare a pranzo, una delle attività più impegnative della vacanza.... E facciamo bene, perché polenta, vino ecc. fanno la loro magia ed alla fine tutto è cambiato!

Nel pomeriggio arrivano Davide e Saro... anzi Saro arriva 2 volte... il viaggio è troppo piacevole ed allora si inventa la scusa di aver dimenticato la testa (equatoriale) si rifà di nuovo il percorso fino a Torino e ritorno. Non si perde niente, l'umidità serale è altissima e la nebbia va e viene. A mezzanotte Sandro e Thais abbandonano... noi tre restiamo incrollabili e una mezz'ora dopo il cielo comincia ad aprirsi e l'umidità cala.

Alle 0,45 il primo scatto, M17. Seguono M16 e NGC7000 (per fare un confronto con il Vaccera), poi un tentativo sulla cometa 22P Kopff con la luna (alle 3,45) che sale sempre di più. A dormire (poco) verso le 4,30.

Giovedì 18 continuano gli arrivi e la situazione è promettente. Verso sera la classica umidità mette timore, ma via via le condizioni migliorano sempre più e la notte è la migliore di tutte.

Si comincia con la M51, anche se l'oggetto è un piccolo per la mia focale di 300mm, poi qualche scatto su M3, sul campo splendido dello Scorpione ed Ofiuco, poi M8, M20 ed M21, una nuova ripresa della Velo e per finire uno sguardo su M31. A nanna ancora verso le 4.30

Venerdì 19 Comincia la sofferenza... Le condizioni sembrano buone, tempo asciutto, ma piano piano si alza un po' di vento e le nuvole sono sempre in agguato a nascondere quello che volevo riprendere.

Avevo montato un tripletto apocromatico 115/800 che mi aveva gentilmente dato Giuliano di Tecnosky da provare. Come caratteristiche ottiche mi interessa molto, ma fra una cosa e l'altra sono riuscito a fare una sola foto di M5, non significativa..

Si copre sempre di più, sconsolato smonto verso le 0,30 e faccio giusto in tempo a vedere che si apre tutto... ma illusione passeggera, per fortuna non mi sono stressato a ricominciare.

Ho messo su il tripletto per uno sguardo veloce in visuale, notevole!

Sabato 20 l'apoteosi del brutto tempo... abbiamo visto e sentito di tutto, pioggia dalle 17, a seguire grandine tuoni fulmini e vento forte.

Per fortuna c'è la cena sociale a rinfrancarci tutti, molto particolare con tutti quei momenti al lume di candela... Niente romanticismi, non preoccupatevi, la luce andava e veniva a causa del violento temporale. Molto simpatica e allegra come sempre, guardate le foto sul sito del gruppo GAWH.

La mattina di domenica freddo invernale e guardarsi intorno per vedere la neve caduta a pochi passi dal rifugio. Bruno (ottimista ad oltranza nella tenuta preferita per i 3°C) e Giacomo controllano la situazione, ma io ho caricato già tutto e parto, con lo stesso panorama di quando sono arrivato, verso il caldo sole della pianura.

Ringrazio tutti gli amici per la stupenda compagnia, i consigli e l'aiuto che mi hanno dato. A presto!

 

 

12/06/2009

Finalmente ritorno in combattimento...

Quasi in crisi di astinenza per tanti motivi, mi aggrego alla compagnia per prepararmi anche al campo estivo della Balma.

Sotto test anche la nuova barra doppia Vixen, per cercare di risolvere il problema della deriva sugli assi in autoguida. Un po' meglio... ma ci devo ancora lavorare.

 

Siamo in sei:

Gianfranco, primo a salire, da buon nonno si nasconde tra i giochi dei bambini, ma riesce a fare foto spettacolari nella costellazione della Vergine.....)

Enrico, al quale va la palma del brontolone, in perenne conflitto con la sua attrezzatura,

Leonardo, sempre di corsa e con il setup in continua evoluzione,

Massimo, che ho conosciuto stasera, con la sua notevole strumentazione,

Saro, che non ha bisogno di presentazione, sempre al top dell'attrezzatura e dei risultati,

ed io, nel mio piccolo da apprendista... stregone.

 

Condizioni non perfette, soprattutto per il cielo troppo luminoso, comunque nottata utile.

Visuale mag.5 - Umidità assente.

Ho cominciato con M13, poi la Velo, la Crescent Nebula, di nuovo la M101 e ho finito con la North America, sempre spettacolare, oramai con luna decisamente troppo invadente.

 

 

11/06/2009

Qualche prova per testare la nuova barra Vixen della Geoptik.

L'area visibile a disposizione è ridotta per la vegetazione particolarmente abbondante.

Punto verso sud (ovviamente il punto più inquinato) e faccio un paio di riprese su M4 (troppo basso..) ed M5.

Non ho neanche messo il filtro CLS e le immagini finali sono molto rumorose.

 

 

22/04/2009

Dopo molti mesi rieccomi in un'uscita per foto.

La giornata prometteva molto, cielo pulito e previsioni confortanti, ma... ovviamente...

Sono salito al Vaccera con Leonardo e Roberto, dovevamo provare molte cose!

C'è voluto un po' di tempo a sistemare tutto, con qualche problemino per fare il setup, poi le prime velature!

Siamo andati avanti così per tutto il tempo, cercando di sfruttare al meglio le zone più trasparenti, con momenti buoni, poi poco dopo l'una ho deciso di smontare tutto. Purtroppo non ho avuto pazienza... gli altri sono rimasti fino all'alba ed hanno avuto più fortuna!.

Tecnicamente non sono soddisfatto dell'attrezzatura, mi sono ritrovato con dei disallineamenti che poi non avevo più voglia di sistemare, visto che il tempo passava.

Va invece molto bene la soluzione con tavolino "a sedile" che avevo preso tempo fa ed era alla prima uscita. Comodo e funzionale, con qualche modifica, permette di fare tutto stando quasi al caldo.

Ho ripreso diversi oggetti, la cosa che mi ha soddisfatto di più è M97, presa nello stesso campo di M108,

Avevo provato M101, ma il cielo si è velato quasi subito, poco da fare.

Ancora M81-M82, ma non eccezionali.

In questa pagina ho aggiornato i dati sulle derive di guida. Qualche idea?

Purtroppo le zone libere da velature erano essenzialmente zone di galassie, e con la focale a disposizione non ottenevo grossi risultati.

 

03/04/2009

La deriva (principalmente in AR) che si presenta nella ripresa sta diventando la mia croce.

In questa sessione provo di nuovo, facendo l'inversione delle ottiche montate in parallelo, ma lo scambio non ha effetto.

I SW di autoguida mi tiene centrata la stella guida con una focale di 1050mm, ma  il grafico di DSS Live mi dice che la deriva rimane praticamente costante.

Ho messo una pagina con i dati raccolti in diverse sessioni, vediamo se qualcuno ha qualche idea...

Il soggetto è già conosciuto. M65-M66

 

22/03/2009 

Ho fatto una taratura del gioco (almeno una decina di primi d'arco) della HEQ5, che adesso non si muove più , quando la tocco.

Quindi ho provato a testare la deriva esistente sull'asse AR, frazione di pixel al minuto, anche con l'autoguida. Ma la deriva è rimasta, forse sintomo di una deformazione meccanica che cercherò di scoprire in una prossima sessione.

Durante le prove, da casa a Rivoli, ho fatto una serie di foto a M65-M66, M67, M95-M96, M98-M99-M100 e M104.

La postazione e l'attrezzatura non erano adatte, ma ho pubblicato le pagine per avere poi un confronto con immagini future in località migliore (spero presto) ed ottica/focale congrue con questi oggetti (ma questo non sarà così semplice...).

Sì. lo so, fanno un po' storcere il naso...

In queste prove si ribadisce che il filtro CLS non è perfetto per questi soggetti.

 

21/03/2009 

Dopo il tentativo di ripresa su Venere, ho provato a fare qualche foto del deepsky, preparato però alle sicure delusioni.

Il cielo dal centro di una città, in una fresca serata per essere il primo giorno di primavera (6°C) non prometteva niente di buono per il seeing, la trasparenza e l'inquinamento luminoso.

Infatti il fondo cielo, sia pure con il filtro CLS, era oltre il 25%, anche dimezzando il tempo solito di esposizione usato a Rivoli.

Ho provato un ultimo saluto alla Lulin, oramai quasi alla Mag 9, poi la M1, le Pleiadi e M35.

Sono solo test, tanto per capire come funzionano le cose!

Per M1 ho inserito in seguito dei confronti...

 

23/02/2009 

La serata sembrava promettere bene, anche se le luci dei vicini erano particolarmente attive!...

Per la cronaca io fotografo da casa (verso sud) normalmente in queste condizioni....

Preparato tutto per provare di nuovo la Lulin, in attesa qualche posa della Rosetta, che mi aveva colpito nella precedente serata.

Purtroppo dopo qualche posa il cielo, che aveva una magnitudine visuale sul 3.5,  si è improvvisamente velato per una foschia bassa umida e la serata è finita.

Nella pagina della Rosetta il grafico del fondo cielo, con una percentuale che aumenta del 50% in pochi minuti.

Normalmente cerco di tenere un limite del 20% che mi permette ottenere ancora qualche risultato decente. Potenza del filtro "urbano" e dei SW di elaborazione grafica!

NGC2237 (Rosette Nebula) Seconda sessione.

 

21/02/2009 

Questa notte di scena la cometa Lulin, che si sta avvicinando alla Terra. In attesa, qualche prova su nebulose, in particolare la Rosetta.

A mezzogiorno nuovo verifica dell'allineamento verso sud, con piccola correzione. Non ottiene l'effetto desiderato. Non vedendo la polare bisogna proprio che impari il Bigourdan... ma non ho mai tempo!

NGC2237 (Rosette Nebula)

C/2007 N3 (Cometa Lulin)

 

19/02/2009 

Prove varie su oggetti diversi. Il filtro CLS non si adatta perfettamente agli ammassi stellari, anche l'elaborazione un po' frettolosa.

M47

NGC2395 (Medusa Nebula)

NGC3521

 

18/02/2009 

Tentativi su oggetti piccoli, senza spianatore di campo, ma la vignettatura è troppo evidente ed il cielo pessimo.

M65

M86

 

16/02/2009 

Ancora nebulose. Questa volta la Cone Nebula, risultati non bellissimi...

NGC2264 (Cone Nebula)

 

14/02/2009 

Primo tentativo al Pennone. Non ci passavo più da tanti anni, durante i giri in bici. E rimane ancora da scoprire... il portatile si è arreso dopo la prima immagine. Non sapevo che fosse impossibile avvicinarsi con l'auto ed ho improvvisato una prolunga 220 dal convertitore attaccato alla batteria dell'auto. Non gli è piaciuto!... Ha cominciato subito a fare le bizze, poi si è spento di colpo e non si è più riacceso, neanche con batteria interna carica.

Una sola foto di

M31 (Andromeda Galaxy)

 

13/02/2009 

Di nuovo la Testa di cavallo. Poi

 

12/02/2009 

Serata breve, sia per il vento forte che per la nuvolosità in aumento. Problemi con l'autoguida, dovuti ad un frettoloso stazionamento, questa volta lato sud-est, da dove non si vede la polare ed è tutto basato su rilievi geometrici.

In ogni caso faccio in tempo a fare qualche posa della Nebulosa Fiamma e della Testa di Cavallo.

NGC2024 e B23 (Flame Nebula e Horsehead Nebula)

 

11/02/2009 

Serata di prove, con il nuovo telescopio guida, un piccolo Vixen VMC110L, ed un filtro Astronomik in formato clip EOS mod. CLS-CCD, adatto agli inquinati cieli urbani e deep-sky nebulare.

Il cielo è abbastanza limpido per il vento precedente e c'è un po' di tempo prima che sorga la luna, verso le 20.30, al 94% della fase.

Sempre la Magzero 5M come sensore guida, che è in serata di grazia e non si sconnette mai, in 5 ore di riprese e prove.

La magnitudine visuale è circa 3-3.5, buona per il posto di osservazione, in mezzo alla città tra luci, piante e palazzi.

Scelgo la posizione a nord, un po' più buia, anche se il campo utile a disposizione non supera i 20°, ma almeno qui vedo la polare... in cima ad un ramo!

Riesco a portare il tempo di esposizione a 5min. poi l'elaborazione grafica fa i miracoli!

Questi i risultati:

NGC7635 (Bubble Nebula) con M52

IC1805, IC1848 ed altro.

 

14/01/2009 

Cielo arancione, verso sud, come al solito per l'inquinamento ed il riflesso del centro città.

Prove varie, aspettando il filtro "urbano". Area Orione e vicinanze.

 

 

 

Prime foto!

 

21/12/2008 - M42 - M43 (Nebulosa di Orione)

20/11/2008 - M81 - M82 (Bode's Nebula - Ursa Major A)

16/11/2008 - M31 (Andromeda Galaxy)

16/11/2008 - NGC7000 (North America Nebula)

 

 

 

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